• 27 Febbraio 2024

    SICILIACQUE S.P.A. Acquedotto potenziamento del sistema idrico della Sicilia sud-occidentale

    Acquedotto per il potenziamento del sistema idrico della Sicilia sud-occidentale - Adduzione da Montescuro Ovest per Mazara, Petrosino e Marsala

    DETTAGLI PROGETTO

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    Il progetto riguarda la realizzazione degli “Interventi per il potenziamento del sistema idrico della Sicilia sud-occidentale – Adduzione da Montescuro Ovest per Mazara, Petrosino e Marsala”, ad opera della Siciliacque S.p.A.. L’acquedotto in progetto attraversa i territori comunali di Menfi (AG), Castelvetrano (TP), Campobello di Mazara (TP), Mazara del Vallo (TP), Petrosino (TP) e Marsala (TP), snodandosi in un tracciato della lunghezza complessiva di circa 70 km.

    Il progetto proposto è stato inserito fra gli interventi finanziabili nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Misura M2C2 – I4.1 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico”.

    Lo Studio di Impatto Ambientale è stato svolto al fine di esaminare gli eventuali effetti reali o potenziali derivanti dal progetto in esame sulle componenti ambientali, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e secondo i contenuti del relativo allegato VII alla Parte II.

    Lo S.I.A. è stato elaborato attraverso un’articolata successione di fasi e di attività che si possono così riassumere: analisi della documentazione tecnica di progetto; raccolta ed esame della documentazione bibliografica, scientifica e tecnica esistente (strumenti di pianificazione e di tutela, norme tecniche, carte tematiche, ecc.); indagini di campagna; analisi delle informazioni e dei dati raccolti; caratterizzazione delle componenti ambientali potenzialmente interessate; stima degli impatti.

    Le suddette attività hanno permesso di identificare e suddividere secondo una dimensione temporale gli eventuali impatti positivi e negativi, temporanei e permanenti, sull’ambiente naturale ed antropico, definendo, al contempo, le idonee misure di mitigazione da adottare al fine di minimizzarne gli eventuali effetti.

    Il tracciato dell’acquedotto in progetto interseca i territori protetti della ZSC ITA010014 “Sciare di Marsala” ed è posto ad una distanza minima di circa 270 m dei confini della ZSC ITA010005 “Laghetti di Preola e Gorghi Tondi e Sciare di Mazara”, nonché ZSP ITA010031 “Laghetti di Preola e Gorghi Tondi, Sciare di Mazara e Pantano Leone”: si sono valutati pertanto i reali o potenziali effetti sulle componenti habitat e fauna tutelate attraverso la redazione dello Studio di Incidenza Ambientale e l’attivazione della relativa Procedura di Valutazione di Incidenza.

    Il progetto ha ottenuto la compatibilità ambientale con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

    CLIENTE: Siciliacque S.p.a.

    SITO: SICILIA

    CON: Dott. Paolo Contrino, Arch. Tiziana Calvo, Dott. Leonardo Scuderi, Dott. Rocco Lo Duca.

  • 1 Agosto 2022

    ARPA Sicilia Monitoraggio del consumo suolo

    Monitoraggio Consumo di suolo Sicilia

    Cambiamenti intercorsi negli anni 2019 - 2020

    DETTAGLI PROGETTO

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    Il consumo di suolo è definito come una variazione da una copertura non artificiale (suolo non consumato) a una copertura artificiale (suolo consumato). Le attività di monitoraggio del consumo di suolo, assicurate dal Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente, sono svolte in modo congiunto da Ispra insieme alle agenzie per la protezione dell’ambiente.

    L’attività di monitoraggio si basa sull’analisi delle immagini satellitari che, con opportuno pre processamento, rendono possibile processi di classificazione automatica e semi-automatica e di individuare le aree dove si è verificato un cambiamento (identificato con un allert). La verifica degli allert mediate l’analisi di immagini a risoluzione più spinta permettono poi la conferma dell’eventuale cambiamento e la corretta classificazione dello stesso.

    CLIENTE: ARPA Sicilia

    SITO: SICILIA

    CON: Dott. Paolo Contrino, Dott. Ferdinando Meli, Dott. Giorgio Clèsceri

  • 4 Novembre 2021

    Studio di Impatto Ambientale Metanodotto Sestri Levante – Recco (Regione Liguria)

    Metanodotto Sestri Levante - Recco DN 400 (16``), DP 75 bar

    Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza

    DETTAGLI PROGETTO

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    Quadro ambientale per lo Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza del progetto che prevede la realizzazione di un Metanodotto di circa 49 Km che si sviluppa interamente in Regione Liguria.

    Analisi dei principali aspetti ambientali interessati dal progetto, sia attraverso una puntuale ricognizione dei luoghi, sia attraverso la ricerca da fonti bibliografiche.

    Il Quadro ambientale consisteva nella descrizione e caratterizzazione delle seguenti componenti ambientali:

    Caratterizzazione climatica; Vegetazione ed uso del suolo; Conteggio delle piante arboree intercettate nella fascia dei lavori; Carta degli habitat intercettati all’interno della Rete Ecologica Regionale; Studio di incidenza ambientale.

     

    CLIENTE: SAIPEM S.P.A.

    SITO: REGIONE LIGURIA

  • 3 Luglio 2019

    Studio di Impatto Ambientale Metanodotto Sardegna

    Metanizzazione Sardegna Centro Nord

    Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza

    DETTAGLI PROGETTO

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    Quadro ambientale per lo Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza del progetto di metanizzazione della Sardegna. Tale Metanodotto in progetto attraversa le province di Oristano, Nuoro, Sassari e Olbia-Tempio e consiste nella posa di circa 125 km di nuovo metanodotto e di 215 km circa di allacciamenti di diametro minore.

    Il Quadro ambientale consisteva nella descrizione e caratterizzazione delle seguenti componenti ambientali:

    Caratterizzazione climatica; Caratterizzazione pedologica; Vegetazione ed uso del suolo; Caratterizzazione faunistica; Relazione paesaggistica e Conteggio delle piante arboree intercettate nella fascia dei lavori.

     

    CLIENTE: SAIPEM S.P.A.

    SITO: SARDEGNA CENTRO NORD

  • 11 Ottobre 2018

    Centrale idroelettrica Alcantara

    Centrale idroelettrica Alcantara 1

    Studio di Preliminare Ambientale e Studio di Incidenza

    DETTAGLI PROGETTO

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    Lo Studio Preliminare Ambientale e lo Studio di Incidenza hanno analizzato  gli effetti derivanti dalla costruzione e dal successivo funzionamento della  Centrale idroelettrica Alcantara 1. In particolare sono stati valutati i reali o potenziali effetti sulle varie componenti interessate, ai sensi dell’Art. 20 del D.Lgs. 04/2008. Contestualmente è stata valutata l’Incidenza sugli Habitat, sulla flora, vegetazione e sulla fauna tutelati nel Sito di Interesse Comunitario di “Rupi di Taormina e monte Veneretta” (cod. ITA030003).

    Gli interventi analizzati sono sintetizzati e schematizzati come di seguito:
    collegamenti idraulici;
    by-pass dell’esistente pozzetto di disconnessione n°1;
    by-pass del tratto tra i pozzetti di disconnessione n°2 e n°3;
    by-pass provvisorio pozzetti di disconnessione n°2 e n°3;
    manufatto sbocco galleria Ogliastrello per l’automazione;
    sistema di accesso all’area della centrale;
    terrazzo carrabile;
    monorotaia;
    scalinata naturale in legno e terra;
    centrale idroelettrica “Alcantara 1”
    edificio centrale;
    opere elettromeccaniche;
    impianti elettrici;
    sistema di telecomando e telecontrollo della centrale.

    Per visualizzare le fasi di costruzione del progetto: https://www.youtube.com/watch?v=_vlTubzkKUA

    SITO: Taormina (Italia)

    CLIENTE: Siciliacque S.p.a.

  • 2 Aprile 2018

    Donnafugata Golf Resort & Spa

    Donnafugata Golf Resort & Spa

    Studio di Impatto Ambientale

    DETTAGLI PROGETTO

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    L’intervento in oggetto è stato assoggettato, oltre che alla procedura di V.I.A., anche alla Valutazione di Incidenza Ecologica (VINCA) ai sensi della normativa vigente (DPR 8 settembre 1997 n. 357s.m.i.) in quanto l’area di intervento proposta è parzialmente interna (ha 20,4 pari al 4% della superficie del SIC) all’area SIC ITA080006 Cava Randello, Passo Marinaro e esterna ma limitrofa al pSIC ITA 080003 Vallata del Fiume Ippari (Pineta di Vittoria).

    L’intervento progettuale in esame ha previsto la realizzazione di:

    • Albergo categoria 5 stelle completo di bar e ristoranti, centro benessere e centro fitness, locali di servizio, piscine ed infrastrutture sportive, etc.;
    • Centro congressi e banchetti composto da n. 2 sale a struttura modulare, zona espositiva e reception per congressisti;
    • Area Golf composta da n. 2 percorsi da 18 buche da campionato, un campo executive a 9 buche, un campo pratica, club house, spogliatoi, servizi correlati e centro manutenzione;

    Lo studio è stato svolto attraverso un’articolata successione di fasi di attività che si possono così riassumere:

    • raccolta ed esame della documentazione bibliografica, scientifica e tecnica esistente, pubblicata e non (strumenti di pianificazione e di tutela, norme tecniche, carte tematiche, ecc.);
    • indagini di campagna;
    • analisi delle informazioni e dei dati raccolti;
    • elaborazione delle carte tematiche;
    • stima degli impatti.

    SITO: Contrada Piombo, 97100 Ragusa Sicilia (Italia)

    PROGETTO GOLF: Gary Player e Franco Piras

    CLIENTE: Donnafugata Resort S.r.l.

    CON: EUR.EKO S.c.a.r.l.

  • 30 Marzo 2018

    Verdura International Golf & Spa Resort

    Verdura International Golf & Spa Resort

    Progetti di Ripristino Ambientale

    DETTAGLI PROGETTO

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    In collaborazione col Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Palermo, sotto la guida di un team di botanici e dottori forestali specializzati nella gestione di progetti di recupero ambientale è stato avviato un progetto allo scopo di ricreare, nelle aree di rough e ai loro margini, vaste aree naturali recuperando al paesaggio locale quella che un tempo doveva essere la vegetazione naturale fatta di aree umide contornate da boschi di Salici, Pioppi e Tamerici e aspetti di macchia mediterranea e praterie.

    Partendo dall’osservazione dei modelli di vegetazione naturale, osservando quelle che sono le formazioni relitte presenti nel territorio, l’attività di rinaturazione ha avuto inizio con la raccolta dei semi di oltre 30 specie diverse di piante arbustive, erbacee e arboree. I semi appositamente trattati sono stati successivamente fatti germinare in serre appositamente predisposte nei pressi dei campi da golf.

    Sono state così prodotte oltre 60.000 piante tipiche della macchia e delle praterie mediterranee che a partire dall’autunno del 2008 sono state accuratamente messe a dimora seguendo dei rigidi schemi che hanno tenuto conto dell’esposizione, della natura del suolo, della vicinanza al mare e non secondariamente delle esigenze del campo da golf.

    CLIENTE: SRFF Sir Rocco Forte & Family

    SITO: SCIACCA (AG)

    CON: Università di Palermo e Soc. Coop. Iberis, Gueltrini & Stignani

  • 22 Marzo 2018

    Monitoraggio Ambientale

    Metanodotto Massafra Biccari

    Monitoraggio Ambientale

    DETTAGLI PROGETTO

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    Monitoraggio faunistico, vegetazionale e lichenico per SAIPEM s.p.a. nel Metanodotto Massafra – Biccari DN 1200 (48”) – Regione Puglia e Regione Basilicata;

    I comparti ambientali che il Piano ha indicato come interessati ai monitoraggi nella fase Ante operam e nella fase del Post Operam del progetto del Metanodotto Massafra – Biccari sono i seguenti:

    vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi

    le aree selezionate per il monitoraggio sono quelle interne a SIC/ZPS e di situazioni ritenute rappresentative di elementi ambientalmente sensibili, per valutare gli impatti dell’opera e l’efficacia degli interventi di ricostituzione della copertura vegetale allo stato ante-operam;

    il monitoraggio della vegetazione viene effettuato anche in corrispondenza degli attraversamenti dei corsi d’acqua;

  • 16 Marzo 2018

    Elettrodotti TERNA

    Elettrodotti TERNA

    Monitoraggio Ambientale

    DETTAGLI PROGETTO

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    Monitoraggio ornitologico per TERNA S.p.a, su cassette nido artificiali montate sui tralicci di alta tensione per gli elettrodotti in Piemonte, Sicilia, Calabria, Friuli, Abruzzo e Basilicata;

    Il monitoraggio prevede installazione e controllo di nidi artificiali posizionati su tralicci e sostegni monostelo all’interno degli elettrodotti di alta tensione. Al fine di eseguire con scrupolo tale impegno sono state condotte delle ricerche relative agli habitat e all’avifauna nidificante nelle zone interessate dall’intervento, con lo scopo di individuare le opportune tipologie delle cassette nido da impiegare. Le attività previste in questo progetto riguardano supporto all’installazione e ispezione delle cassette nido installate.

    L’installazione è avvenuta in presenza di ornitologi qualificati che hanno assistito e dato disposizioni durante le fasi di posa delle cassette nido, relative alle altezze e all’esposizione del foro d’ingresso, al personale autorizzato da Terna Rete Italia. Sono previsti due monitoraggi annuali, per tre anni, con lo scopo di valutare l’occupazione delle cassette, all’inizio e alla fine del periodo riproduttivo.

    Le attività di ricerca sopra descritte sono eseguite da ornitologi con esperienze certificate in questo campo. Ogni nido viene identificato da numeri progressivi e da coordinate geografiche. Il monitoraggio dei nidi artificiali avrà come scopo della ricerca: conteggio dei nidi occupati sul totale installati, identificazione della specie occupante, eventuale utilizzo del nido come dormitorio o come sito di riproduzione e successo riproduttivo.

    Le attività di monitoraggio per TERNA comprendono anche rilievi dei rapaci notturni con la metodologia del playback.

  • 12 Marzo 2018

    10.000 Alberi per Pantelleria Comitato Parchi per Kyoto

    10.000 Alberi per Pantelleria Comitato Parchi per Kyoto

    Progetti di Ripristino Ambientale

    DETTAGLI PROGETTO

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    A seguito del vasto rogo di origine dolosa che ha distrutto oltre 600 ettari di boschi e vegetazione autoctona dell’isola di Pantelleria, il Comitato Parchi per Kyoto ha lanciato la campagna straordinaria di raccolta fondi “10.000 alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016”, insieme al Comune di Pantelleria, al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo e all’associazione Marevivo per contribuire alla ricostruzione di parte del patrimonio boschivo.

    La Milleotto S.r.l. in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo e del Vivaio Iberis di Ribera, si occupa della parte operativa del progetto:

    • Raccolta semi e frutti delle specie Arbutus unedo, Pistacia lentiscus, Phillyrea media, Pinus halepensis, Myrtus communis effettuata nelle stazioni di raccolta a Pantelleria;
    • Pulizia dei semi e processo di deumificazione e conservazione in celle frigorifere;
    • Semina in vivaio;
    • Messa a dimora di circa 2.500 piante prodotte dalle raccolte di germoplasma e cure colturali post impianto;

    CLIENTE: Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita nel 2007 da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente promuove le politiche di abbattimento delle emissioni di CO2 fissate dal Protocollo di Kyoto e dai target europei sul clima.

    SITO: Pantelleria

    CON: Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo – Vivaio Iberis